SISMABONUS repetita iuvant!
Novità per tutto il settore delle costruzioni in vigore col Decreto Crescita.
Il decreto crescita è diventato realtà il 1° maggio scorso. Novità per l’edilizia e l’energia. Potenziato il meccanismo del Sismabonus, che viene esteso a tutte le classi di rischio sismico. Novità anche per le detrazioni fiscali ai proprietari che decidono di realizzare interventi antisismici e di efficientamento energetico.
Soffermiamoci su Sismabonus e interventi di riqualificazione
Per quanto concerne il Sismabonus, il decreto ne ha previsto il potenziamento: chi acquisterà un immobile, inun edificio da demolire e poi da ricostruire, nelle zone a rischio sismico 2 e 3 (oltre a quelle a rischio sismico 1), potrà ottenere una detrazione del 75% se dalla realizzazione degli interventi deriverà una riduzione del rischio sismico che determini il passaggio a una classe di rischio inferiore.
La detrazione potrà essere portata all’85% se si dovesse realizzare unpassaggio a due classi di rischio inferiore.
Il decreto interviene anche sulle norme che regolano le detrazioni fiscali riservate ai proprietari che decidono di effettuare interventi di messa in sicurezza antisismica e riqualificazione energetica delle proprie abitazioni: l’obiettivo dichiarato è incentivare la realizzazione di interventi che possono accedere al SISMABONUS e all’ECOBONUS. Il provvedimento del governo stabilisce che il soggetto che effettuerà gli interventi di messa in sicurezza dal rischio sismico e di efficientamento energetico potrà ricevere un contributo, anticipato dal fornitore che ha effettuato l’intervento, sotto forma di sconto sul corrispettivo spettante. Il contributo sarà recuperato dal fornitore come credito d’imposta, di pari ammontare, da utilizzare esclusivamente in compensazione, in cinque quote annuali di pari importo, senza l’applicazione dei limiti di compensabilità.
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Per il Geometra Giuseppe Diciannove, tecnico specializzato del Sistema costruttivo Nidyon, l’applicazione e i vantaggi previsti dal Sismabonus, non hanno segreti e infatti è già all’opera su due interventi edilizi esemplificativi. Vediamoli.
Il primo cantiere:
Location:
Via Fossa Vecchia n.1, Crespellano di Valsamoggia (BO)
Project:
Edificio residenziale su 2 livelli + interrato interamente realizzato con tecnologia Nidyon (pareti verticali, solai orizzontali e copertura).
Note sulla realizzazione.
Le demolizioni del vecchio fabbricato sono imminenti e l’inizio del nuovo edificio SISMORESISTENTE NIDYON il inizierà entro il 20 giugno 2019
Com'è?
Come sarà?
Il secondo cantiere:
Location:
Via Valluzza n.41, Nonantola (MO)
Project:
Edificio residenziale su un unico piano interamente realizzato con tecnologia Nidyon (pareti verticali, solai orizzontali e copertura).
Note sulla realizzazione.
Le demolizioni del vecchio fabbricato sono imminenti e l’inizio del nuovo edificio SISMORESISTENTE NIDYON il inizierà entro il 20 giugno 2019. Per questa villa, linee semplici e geometrie regolari, per un’architettura che integra gli spazi verdi, in armonia con il contesto territoriale.
Com'è?
Come verrà fatto?
Per la realizzazione di entrambi i cantieri é stata scelto il SISTEMA COSTRUTTIVO NIDYON.
Perché?
Perché l’accesso al Sismabonus è fortemente agevolato dall’utilizzo della tecnologia sismoresistente e antisismica Nidyon.
Il Sistema Nidyon permette rapidi, efficaci e vantaggiosi interventi di messa in sicurezza dal rischio sismico e di efficientamento energetico. Chiunque scelga il sistema costruttivo Nidyon per tali interventi, può accedere al Sismabonus e all’Ecobonus.
Se avete bisogno disupporto tecnico per le vostre realizzazioni e/o per farvi assistere professionalmente nell’iter burocratico per l’ottenimento del Sismabonus e dell’Ecobonus, il GEOM. GIUSEPPE DICIANNOVE è a vostra disposizione (zona Emilia).
